mercoledì 9 ottobre 2013

Gli italiani confermano gli stereotipi sulla donna al volante

Sulle capacità delle donne alla guida sono state spese una quantità enorme di parole, ogni volta per confermare o (più spesso, fortunatamente) confutare tutti i vari stereotipi che le riguardano: anche se oggi sappiamo, quindi, che le doti al volante del gentil sesso sono praticamente le stesse dei "colleghi" maschi, c'è però una vasta fetta di popolazione che crede ancora al vecchio proverbio "donna al volante, pericolo costante". Banner Secchiello Image Banner 500 x 500
 A confermarlo arriva ora una ricerca condotta dal Centro Studi e Documentazione Direct Line, che prende in esame le opinioni di tutti gli automobilisti sul sesso opposto: lo studio della più grande compagnia assicurativa online ci informa quindi che il 37% degli uomini considera ancora verosimili le classiche critiche sulle donne al volante, contro il 33% che – per fortuna, aggiungiamo noi! – le ritiene ormai sostanzialmente infondate.

Entrando più nel dettaglio, scopriamo poi che il principale rilievo sollevato al "gentil sesso" è la poca abilità nel parcheggio (41%), seguita dalla scarsa attenzione sulla manutenzione della propria vettura (35%) e da una generale insicurezza al volante (29%). A confermare una vera e propria "antipatia" con le manovre negli spazi stretti sono però proprio le stesse donne: quasi la metà (46%) delle intervistate conferma infatti la poca familiarità con i parcheggi, contro il 36% degli uomini. Per quanto riguarda le varie fasce d'età, invece, la metà degli uomini tra i 18 e i 24 anni (contro solo il 20% degli Over 45) ritiene che il principale difetto delle guidatrici siano le distrazioni al volante, mentre il 50% degli appartenenti alla fascia 25-34 anni vede nell'insicurezza il problema principale.


Ma come riuscire ad abbattere questi pregiudizi? Su questo, molte donne hanno le idee chiare: per il 45% di loro, infatti, l'unico modo è quello di dimostrare nella realtà quotidiana le proprie capacità; addirittura quasi un terzo del campione, invece, non è affatto interessato a queste credenze, mentre solo il 13% dei "volanti rosa" si rassegna al fatto che tali stereotipi non moriranno mai. C'è però anche una minoranza bellicosa di guidatrici, che contrattacca i colleghi maschi: quasi una intervistata su dieci, infatti, vorrebbe vietargli l'uso dell'auto, così da costringerli a viaggiare sempre vicino a una donna, mentre il 2%, addirittura, ritiene che sarebbe opportuno diffondere un nuovo, e peggiore, pregiudizio sugli uomini al volante. E voi, cosa ne pensate?

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